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Copriferro

Il copriferro nelle strutture in calcestruzzo armato è la distanza fra la superficie esterna dell’armatura (inclusi staffe, collegamenti e rinforzi superficiali se presenti), più prossima alla superficie del calcestruzzo e la superficie stessa del conglomerato cementizio.
Normalmente si usa il termine di copriferro sia per indicare la quantità di calcestruzzo che ricopre le armature sia la distanza tra il bordo teso della sezione e il baricentro delle armature resistenti nel calcolo delle sezioni in cemento armato secondo la teoria e tecnica delle costruzioni.
Per tale motivo spesso per evitare equivoci il primo viene indicato anche ricoprimento.

copriferro


Cordolo

Elemento di calcestruzzo semplice o debolmente armato, ad andamento orizzontale, che si inserisce in una muratura in corrispondenza del piano di imposta dei solai, per ripartire su di essa i carichi verticali provenienti da altri elementi strutturali (solai, scale, ecc.).

E’ detto cordolo anche quell’elemento di separazione, spesso in cemento o calcestruzzo, che delimita una determinata zona, come un marciapiede, una strada o un giardino; in alcune zone è anche detto Filetta.

cordolo

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Cordonata

Strada inclinata interrotta ad intervalli regolari da gradini in pietra o laterizio con pedata molto larga e leggermente inclinata, e alzata piccolissima. Fu detta anche rampa bramantesca per l’uso che ne fece Bramante. Celebre è la Cordonata dell’accesso principale al Campidoglio.

cordonata


Cornicione

Membratura composta di varie modanature parallele, variamente sagomate e aggettanti l’una su l’altra. Possono corrispondere a caratteristiche costruttive dell’edificio o essere soltanto elemento di composizione e decoro. Negli stili classici la C. è una delle parti della trabeazione, si sovrappone al fregio, ed è composta da sopracornice e sottocornice. Altre parti sono lo spiovente e il gocciolatoio.

cornicione


Corrente

Qualsiasi elemento costruttivo, di forma allungata e messo in opera in posizione orizzontale, utilizzato per migliorare il comportamento statico delle varie parti della costruzione. Ad esempio i travicelli che poggiano sulle travi principali, corsi di pietra, catene e legamenti di legno. Si chiamano correntini o listelli pezzi di legno segati, dalla lunghezza variabile (da 2 a 4 m), e sezione da 15x30mm a 40x40mm.


Corso

(anche filare) Serie di mattoni o di conci allineati su uno stesso piano orizzonta- le in una struttura muraria.


Cortina

Rivestimento di murature, portanti o di tamponamento, formato da materiale in laterizio a faccia vista. Gli elementi costituenti vengono comunemante chiamati “mattoncini”; mattoni pieni e stretti, posteriormante possono avere scanalature che facilitano la presa della malta

cortina


Coscia

Sostegno laterale di un muro, di un ponte e simili. Si dice cosciale la trave di sostegno di una scala.

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Costipare

Operazione che si compie per migliorare le condizioni di un terreno torboso o melmoso nel quale debbano essere costruite le fondazioni di un edificio; attraverso battitura con magli, in modo da aprire dei piccoli pozzi che si riempiono con materiale solido, o mediante l’introduzione nel terreno di pali di legno o calcestruzzo semplice o armato. Anche rendere compatto il calcestruzzo entro una cassaforma


Costolone

(raro costola) Arco di sostegno, aggettante sull’intradosso, che forma l’ossatura delle volte. I Costoloni nella cupola hanno andamento meridiano; nella volta a botta sono paralleli e disposti normalmente alle generatrici; in quella a crociera seguono l’intersezione delle volte a botte che danno origine alla volta a crociera. I Costoloni permettono l’alleggerimento di tutta la superficie della volta e di fare convergere tutto il peso sui punti di appoggio, che nell’architettura medioevale assumono forma di pilastri polistili, elementi, statici e compositivi, catatterizzanti l’arte gotica.

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