A B C D E F G I L M P R S T V

Davanzale

Parte orizzontale inferiore dell’incorniciatura del vano-finestra, costituita da lastra di pietra naturale o artificiale, raramente in legno, su cui si posano gli stipiti e con lo scopo di assicurare lo scolo delle acque piovane verso l’esterno. Il Davanzale deve essere dotato della scanalatura detta rompi goccia.

davanzali-di-pietra


decorazione

Il complesso degli elementi (fregi, cornici, bassorilievi, dorature, stucchi, balze di marmo, affreschi, parati, mosaici, ecc.) che abbelliscono la struttura esterna o interna di un edificio.

decorazione


Degrado

Il degrado deriva da una situazione di incuria o di vetustà degli elementi strutturali

 

 

DIN

(Deutsche Industrie Normen) – Sigla della Commissione tedesca per la normalizzazione nell’industria, compresa l’industria edilizia (tabelle DIN e norme DIN); v. UNI, CEI.


Diorite

Roccia eruttiva intrusiva, con medio contenuto di silice. Secondo che siano o no presenti quantità di quarzo si distingue la Diorite quarzifera e la Diorite non quarzifera. Usata come materiale da costruzione e, se lucidata, come pietra di rivestimento.

diorite


Disarmo

L’atto di smontare e rimuovere le armature provvisorie costruite per sostenere le strutture definitive durante la loro messa in opera. Esempi sono il Disarmo delle strutture ad arco e a volta, il Disarmo delle cassaforme contenenti il getto di calcestruzzo e degli elementi di sostegno (v. banchinaggio); viene effettuato quando il calcestruzzo ha raggiunto un sufficiente indurimento, tale periodo varia a secondo del cemento usato e delle condizioni climatiche presenti, temperatura, umidità dell’aria e vento. I tempi di Disarmo sono stabiliti dalle norme tecniche vigenti al momento dell’esecuzione dell’opera (per calcestruzzo di cemento normale si va da un minimo di 3 giorni ad un massimo di 28 giorni, per quello ad alta resistenza da un minimo di 2 giorni ad un massimo di 14 giorni; sono tempi solo indicativi). Disarmante si chiama il liquido che facilita il distacco della cassaforma dal calcestruzzo.


Displuvio

Nelle coperture di edifici sia piane (ma sempre con una debole pendenza) sia a falda di tetto è la linea di intersezione fra due piani contigui che formano un angolo convesso; su questa linea scorrono le acque meteoriche seguendo la pendenza dei piani intersecati.

displuvio


Dissesto

Per dissesto di un elemento strutturale si intende la condizione statica per mezzo della quale un insieme di forze genera crisi in un manufatto. Tali forze possono essere sostanzialmente di tre tipi:

  1. Sollecitazioni esterne
  2. Sollecitazioni interne

Sollecitazioni da redistribuzione dei carichi

 

 

Doppio T

Detti anche IPE. Profilati a caldo di acciaio, dalla forma di una doppia T; le superfi- ci delle ali sono parallele. Usati in strutture metalliche, soprattutto per le travi inflesse e nelle travi miste. La loro altezza varia da 80 a 600 mm.

doppia_T_IPE


Dormiente

Trave ausiliaria, che non svolge alcuna funzione statica specifica, ma di appoggio ad elementi sovrapposti, verticali ed orizzontali, ed alla ripartizione dei carichi da essi trasmessi.

dormiente