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Calce

Legante usato per comporre malte aeree e malte idrauliche. E’ costituita da ossido di calcio ottenuto dalla cottura di pietra calcare a circa 800 °C, si ottiene così la Calce viva, facendola fermentare con acqua si ottiene la Calce spenta. Se la quantità di acqua è in eccesso si ottiene una pasta plastica ed untuosa: grassello; se l’acqua è in forte eccesso si ottiene il latte di calce. Nel linguaggio commerciale corrente si distingue: la calce grassa, se il rendimento di grassello è superiore a 2,5 mc per tonnellata di Calce; calce magra, se invece è compreso fra 2,5 e 1,5 mc per tonnellata di Calce

calce


Calcestruzzo

Il calcestruzzo (spesso abbreviato cls.) è un conglomerato artificiale costituito da una miscela di legante, acqua e aggregati (sabbia e ghiaia) e con l’aggiunta, secondo le necessità, di additivi e/o aggiunte minerali che influenzano le caratteristiche fisiche o chimiche del conglomerato sia fresco[2] sia indurito.

Attualmente il legante utilizzato per confezionare calcestruzzi è il cemento, ma in passato sono stati realizzati calcestruzzi che utilizzavano leganti differenti come la calce aerea o idraulica. Raramente è stato utilizzato anche il gesso per realizzare calcestruzzi “poveri”.

Il calcestruzzo fresco viene gettato all’interno dei casseri e costipato con vibratori, ma esistono formulazioni moderne del calcestruzzo dette autocompattanti (SCC), fondamentali nell’architettura contemporanea in quanto assicurano un facciavista omogeneo e uniforme, che non richiedono vibrazione ma che si costipano per forza di gravità. Il cemento, idratandosi con l’acqua, fa presa e indurisce conferendo alla miscela una resistenza meccanica tale da renderla assimilabile a una roccia. È oggi utilizzato per realizzare le parti strutturali di un edificio ed è il materiale da costruzione più impiegato nel mondo

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