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Impermeabilizzazioni

Le impermeabilizzazioni riflettenti

La tendenza, attualmente, è il sempre maggiore risparmio energetico, ottenuto, nel settore delle coperture, con sempre maggiori spessori di isolanti classici. Il maggio spessore di isolante, però, crea grossi problemi allo strato impermeabilizzante bituminoso; come risolvere il problema del mantenimento in vita efficiente della membrana e dell’isolante?

Ci sono due soluzioni:

1) il tetto rovescio: avendo l’isolante al di sopra dello strato impermeabile non crea problemi alla membrana, ma, se non zavorrato con una giusta quantità di materiale rischia di non essere efficiente dal punto di vista termico

2) creare un tetto “freddo”: ossia abbassare la temperatura d’esercizio della guaina bituminosa in modo che il coibente lavori meglio e la membrana non subisca distaccamenti o scivolamenti.

Per ottenere un tetto freddo la cosa più semplice è posare una vernice riflettente bianca sulla sua facciata superiore; attenzione: la vernice non deve essere solo bianca, ma anche riflettente, ossia contenere al suo interno additivi che fungano da specchio una volta che si sia asciugata!

Particolare attenzione deve essere fatta alla posa: il quantitativo di vernice deve essere tale da coprire completamente la guaina bituminosa e poter, quindi, riflettere; per aiutarsi, e velocizzare le operazioni, si possono adoperare guaine con TNT colorati sulla faccia superiore che permettono sia di verniciare immediatamente dopo la posa (anzichè aspettare i giusti mesi di invecchiamento) sia di valutarne l’effetto coprente e non sbagliare, quindi, il quantitativo.

Questa “nuova” tecnologia si sta sempre più espandendo sul mercato mondiale in quanto è una vera e propria integrazione al sistema di coibentazione; soprattutto nel mercato statunitense e canadese, dove gli isolanti riflettenti pian piano riducono la quota di mercato di quelli a spessore, vediamo aumentare le richieste di tetti chiari con verniciature riflettenti.

Attenzione: le graniglie bianche o i tnt bianchi non sono la stessa cosa, ma sicuramente aiutano molto più che una guaina nera o una vernice (o graniglia) rossa o verde come solitamente troviamo sui tetti.

Nel caso si siano usate vernici riflettenti (controllate che sulla scheda tecnica l’emissività sia intorno a 0,5 o 50%) è possibile applicare i pannelli fotovoltaici sopra la guaina bituminosa, a patto che non siano in totale aderenza; tutto ciò è possibile in quanto la vernice riflettente respinge il calore emesso dal pannello fotovoltaico ed evita spiacevoli danni da distaccamento o scivolamento.

Ciao a tutti e buon lavoro.