Categorie
Impermeabilizzazioni Progetti

Come leggere la scheda tecnica delle membrane bituminose – i difetti visibili – UNI EN 1850-1

Una delle parti che non si guarda mai, in una scheda tecnica, è quella dei difetti visibili! Probabilmente viene poco guardata perchè si da per certo il fatto che il materiale che compriamo sia privo di difetti! Ovvio, altrimenti entreremmo in argomenti da codice civile detti “difetto da prodotto”; ma sapere come vengono determinati questi difetti e, quindi, sapere cosa riguardano o cosa non riguardano è importantissimo.

In primo luogo la norma definisce i difetti visibili quelli che potrebbero “influenzare il comportamento delle membrane bituminose”; importante vedere che in parte contraddice il titolo stesso della norma, o meglio, lo precisa: non si parla di tutti i difetti che possono vedersi, ma solo quelli che pregiudicano il suo comportamento in opera!

Le definizioni sono le seguenti:

  1. BOLLA: “Innalzamento della superficie, di contorno e dimensione non regolare, con una cavità all’interno di essa”
  2. ROTTURA: “Fessura per penetra la superficie esterna del materiale o il suo intero spessore. Il materiale bituminoso risulta completamente separato tra le pareti della fessura”
  3. BUCO: “Apertura attraverso la membrana che permette il passaggio dell’acqua.”
  4. PUNTI SCOPERTI: “Area priva di protezione minerale superiore a 100 mmq”

Come si può notare vi sono definizioni ben precise sui difetti. Come si nota mancano i grumi e le bugne in quanto sono difetti puramente estetici ma che non pregiudicano il materiale, come manca la DELAMINAZIONE: a questo punto penso che sia il caso di suggerire al comitato scientifico di inserirla in quanto sempre più, cambiando i polimeri o facendo mescole sempre più stravaganti, si trovano difetti da delaminazione.

Come si esegue la prova: si apre il rotolo ad una temperatura di 23° C e lo si visiona su entrambe le facce. Quindi il test è di tipo visivo! ovviamente non esistono macchine che possono controllare se un rotolo di guaina è integro, basta l’occhio vigile del certificatore. Ma attenzione, perchè tale test, che può sembrare innocuo e senza grosse pretese, come tutti gli altri test fa parte di un sistema che può, quindi, essere utilizzato come prova di un eventuale difetto da prodotto e, quindi, risarcimento del danno!