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Impermeabilizzazioni

Come eseguire correttamente gli angoli in guaina bituminosa

angolo_guainaSpesso si vedono, nei giardini pensili, nei tetti piani o, in ogni caso, nelle strutture orizzontali, degli angoli che sono stati fatti senza soluzione di continuità con un rotolo intero; bene, meglio, male, questo è un errore!

L’angolo, come si vede dal disegno, deve essere elaborato nel modo corretto per poter garantire il massimo della tenuta e della resistenza sia all’acqua, sia all’estrazione del vento!

Nel disegno si nota come, prima di tutto, sia necessario eseguire un angolo di rinforzo, con una fascia di membrana bituminosa di circa 25/30 cm che andrà saldata al supporto in modo esagerato! Per spiegare meglio: non dobbiamo temere di fondere troppo la mescola bituminosa, e non dobbiamo temere di mettere allo scoperto l’armatura, tanto si tratta di una striscia di guaina che verrà ricoperta ben due volte, ma dobbiamo garantire l’adesione totale al limite massimo!

Eseguito il rinforzo si procede con l’applicazione dell’elemento di tenuta orizzontale che dovrà arrivare a filo dell’angolo, senza essere risvoltato in verticale.

Per ultimo deve essere messo l’elemento di tenuta verticale nonché di raddoppio dell’angolo che dovrà iniziare nella parte alta (almeno 15 cm sopra il limite del terreno o dell’accumulo di neve) e finire 15 cm dopo la fascia di rinforzo sull’elemento di tenuta orizzontale.

Questo angolo che molti ritengono dispendioso e inutile è l’unico previsto ad esempio dalla norma UNI sulla realizzazione dei giardini pensili.

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