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Attenzione ai falsi profeti

Oramai iniziare un articolo sulle impermeabilizzazioni sta diventanto sempre più difficile senza scadere nella retorica e nel qualunquismo. Ma il problema del nostro tempo è proprio che viviamo di retorica e qualunquismo. In particolare è il qualunquismo che mi preoccupa.

Siamo talmente abituati a vederci proclamare azioni mirabolanti che ci aspettiamo sempre il miracolo da chiunque ci venga a fare un lavoro.

Non è così, signore e signori! I miracoli li ha fatti un tizio che è morto circa 2000 anni fa! Da quel momento sono stati sempre più rari… e mai più hanno riguardato un problema di acqua (ricordiamo le nozze di Canaan, dove l’acqua venne tramutata in vino….. non male come miracolo).

Allora ci affidiamo alla pubblicità perchè non siamo in grado di giudicare prodotti e imprese! Se poi ci mettiamo che alcuni personaggi vogliono anche essere pagati per valutare lo stato del nostro tetto, piuttosto che del nostro terrazzo…… CHE LADRI!

Per poter fare una scelta sui materiali cominciamo a scremare quelli che possiamo aver sentito, in qualsiasi modo, differenziandoli in: sconosciuti (quindi non mi ci avvicino, se non sono obbligato) e conosciuti (ah, questi sì che sono buoni). Poi chiamiamo l’amico del cugino del fratello della parrucchiera dell’estetista del giornalaio della mia vicina di casa per poter ricevere la luce su ogni tipologia di impermeabilizzazione, ovviamente gratis! E facciamo ulteriore scrematura in: marchi che conosco io e lui e marchi che nessuno dei due conosce.

Dato per assodato che i marchi sconosciuti sono il diavolo in persona, perchè siamo talmente pigri che non vogliamo andare a vedere di chi si tratta, adesso dobbiamo scegliere l’impresa che li applicherà. Ovviamente anche in questo caso non mancheremo di andare a sondare tutti coloro che siamo in grado di conoscere. Ma come scremiamo la montagna di personaggi che ci investe: ovviamente con lo stesso metodo di ogni persona intelligente: l’amico dell’amico dell’amico! In fondo mica ci interessa il curricula della persona, o il titolo di studio o le abilitazioni o gli anni di culo che si è fatto studiando le problematiche di cantiere sporcandosi le mani insieme agli operatori. No, molto meglio l’amico dell’amico dell’amico che arriva e ci dona il suo verbo: il mapelastic! (ora anche turbo) perchè ricordiamoci che il mapelastic è buono anche per fare il brodo!

Ora mi domando: ma la Mapei perchè ha un catalogo così grosso? Ci sarà altro oltre al mapelastic? E tutti gli altri che danno soluzioni diverse, perchè le danno? Ci sarà un motivo! No, il qualunquismo ci pervade la mente e ci fidiamo molto più della pubblicità che di un tecnico che non riteniamo giusto pagare.

Bene, vi voglio raccontare una storia di come le cose possono essere fatte bene, pagate il giusto (ad ogni operatore della filiera) e costate il giusto.

C’era una volta la signora Maria che aveva una perdita nel terrazzo di casa. Era solita lavare molto bene il terrazzo (effettivamente non v’era traccia di sporco) con la candeggina mischiata al viakal. Dopo qualche anno il vicino di casa lamentò qualche problema all’interno del suo appartamento: quando pioveva iniziavano a vedersi strani aloni che, nel tempo, divennero gocce che cadevano sul tappeto persiano donatogli dallo scià di Persia.

La signora Maria si rivolse, allora, alla persona a lei più vicina per risolverle il problema (il famoso amico dell’amico) che disse: bisogna demolire tutto senza attendere oltre, o l’orco dell’acqua continuerà a bagnare di sotto.

Il terrazzino della signora Maria (90mq) venne ribaltato da cima a fondo e venne ripristinata l’impermabilzzazione con una guaina bellissima, tutta nera in rotoli magicamente arrivati al quinto piano.

Peccato che, dopo aver rifatto il lavoro, l’orco dell’acqua tornò e ribagno anche il piano di sotto… ma questa volta non si parlava di gocce, ma di fiumi d’acqua che bagnarono anche i mobili, le suppellettili (sempre regalate dallo scià di Persia) e tutte le persone che ci abitavano.

Strano, disse la signora Maria, ho chiamato un tecnico che lavora per la ditta Guainetti de’ Impermeabilizzanti. Il miglior produttore che conosca (nonché l’unico) di questi materiali. Com’è possibile?

Arrivò, a questo punto, il pifferaio impermeabilizzativo che notò una cosa che al grande genio non era saltato all’occhio: la soglia era in contro pendenza ed era posizionata male. A questo punto, colto da grande tenerezza per la signora Maria, decise di far intervenire un piccolo gnomo della foresta delle Guaine che staccò la soglia e notò che la guaina non era stata posizionata bene. Allora il pifferaio impermeabilizzativo e il piccolo gnomo della foresta delle guaine sistemarono correttamente la soglia e al piano di sotto non piovve più.

A questo punto il pifferaio impermeabilzzativo fece una cosa che nessuno si sarebbe mai aspettato, disse: mia cara signora Maria la mia parcella è di 300,00€.

La signora Maria si scandalizzò per l’esosità della richiesta (in fondo ne aveva spesi solo 50.000,00 per rifare tutto) dicendo: ma scusi, lei in fondo non ha mica fatto tanto.

Bene la morale, come diceva la pubblicità, è sempre quella: ma cara signora Maria…. chi le ha risolto il problema? Non è giusto pagare il giusto? (la storia è vera e i nomi, ovviamente, sono stati alterati per non violare la privacy della signora Maria e del famoso tecnico).

Di Arcangelo Guastafierro

Progettista di sistemi termo-impermeabili e di sistemi di manutenzione dell'involucro edilizio. Tecnico specializzato presso lo Studio Poseidon S.r.l. e presidente dell'associazione Imperbene

2 risposte su “Attenzione ai falsi profeti”

…..la pubblicità non ha bisogno di esperienza….il nome è importante dovrebbe essere sinonimo di serietà…solo che nel nostro settore sembra proprio non valere questa equazione……. sei davvero grande Arcangelo.

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